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Immagine del redattoreUNIFICAZIONE della LUCE

È nelle esperienze della vita che imparate!


«Il ricercatore della Verità ha bisogno di comprendere; ha inoltre bisogno di sentire e di vivere certe emozioni. Il ricercatore della Verità non è l’essere che dorme in lui; il ricercatore della Verità è l’essere che si risveglia; il suo sonno è sempre più leggero. Giungerà un momento in cui non avrà più nessuna voglia di dormire, in cui avrà voglia di conoscere, avrà voglia di sentire, avrà voglia di vivere!

La vita che state vivendo si vive su molteplici piani nello stesso istante. Voi conoscete molto bene la vita nella terza dimensione poiché ci siete immersi ma, nello stesso istante, vivete in altre realtà, in altre dimensioni, e talvolta avete la capacità di percepire ciò che potete vivere simultaneamente nelle altre realtà, nelle altre frequenze vibratorie.

Più avanzerete, più sarete svegli nella coscienza e svegli a ciò che siete.

Comunque, la vita nella materia è affascinante! La vita è affascinante perché è onnipotente. Naturalmente, voi siete energia, siete vibrazioni, ma per poter vivere le esperienze nella materia, poiché siete venuti sulla Terra per questo, dovete essere densi; è necessario che la materia in qualche modo prevalga sui vostri stati energetici e vibratori.

Tuttavia, arriva un momento in cui non volete più farvi dominare dalla coscienza della vostra materia. Arriva un momento in cui desiderate essere molto più leggeri, molto più sereni e volete elevarvi costantemente. Cosa succede in quel momento? Siete consapevoli della materia che vi trattiene e che vuole mantenere il ruolo da protagonista nella vostra vita. (Anche l’ego fa parte della coscienza della materia).

Quindi continuate ad andare avanti e indietro tra ciò che siete nella materia e il profondo desiderio di innalzare la vostra frequenza vibratoria, di diventare sempre più eterei, anche con il vostro corpo fisico; andate avanti e indietro tra la forza della coscienza della vostra materia e il risveglio sempre più importante della vostra coscienza spirituale, e aggiungiamo della vostra coscienza divina.

In questo momento, succedono molte cose in voi, ve l’abbiamo detto molte volte. Se siete all’ascolto di voi stessi, lo dovete percepire.

Immaginate questo: davanti a voi avete una scala e siete sempre tentati di salire i suoi gradini, ma per raggiungere cosa? Voi lo ignorate perché non sapete cosa c’è alla fine della scala. Volete solo salire, volete andare sempre più in alto.

Se vi voltate indietro, siete colti da un forte capogiro che può anche farvi cadere. A questo punto cosa fate? Vi aggrappate alla ringhiera e vi dite: devo sedermi. Logicamente, non potete sedervi sulla ringhiera ma cercate di trovare un pianerottolo per aspettare, un pianerottolo per riposare.

Siete tutti spinti ad andare sempre più in alto, ad andare più lontano. Non potete bloccarvi, non potete fermarvi. Coloro che hanno, in qualche modo, abbandonato il cammino, prendono semplicemente un’altra scala con gradini più facili da salire perché meno distanziati gli uni dagli altri, questo richiede uno sforzo minore per continuare a salire.

Dal momento in cui si verifica un’apertura spirituale ad un certo punto della vostra vita, questa apertura spirituale non si chiuderà e sarete spinti a salire, sempre di più.

Non potete, come dite voi sulla Terra, "ruzzolare" dalla vostra scala, perché c’è qualcosa che vi fa aderire al gradino nel quale vi trovate. Avete tuttavia le vertigini guardando in basso! Avete le vertigini della spiritualità, cioè percepite e vivete delle cose che non necessariamente analizzate.

Ma questo profondo bisogno di evolvere, di comprendere, di aprirvi all’Amore e ad una nuova coscienza è più forte di tutte le vertigini, più forte di tutta la stanchezza e di tutta la voglia di riposarvi sul ciglio della strada.

Da un momento all’altro, ciascuno di voi potrebbe dire: «Vorrei che questo andasse ancora più in fretta, o vorrei solamente riposare».

Non potete andare più velocemente se non avete integrato tutto ciò che avete vissuto, tutto ciò che avete appreso. È nelle esperienze della vita che imparate!

Siamo qui per aiutarvi a risvegliarvi, per aiutarvi a trovare le chiavi in voi stessi, per aiutarvi e darvi il coraggio e l’Amore che vi permetteranno di avanzare sempre di più.

Anche una persona che non è su un percorso spirituale, che non ha la vostra stessa conoscenza, avanza sempre; avanza attraverso la sofferenza, le prove della vita, la mancanza di cibo e la povertà estrema. Tutto viene fatto affinché la coscienza umana si perfezioni, si trasformi.

La sofferenza non è necessaria all’evoluzione, lo riaffermiamo, ma costituisce un elemento che permette anche di evolvere. Di certo, nella sofferenza c’è ribellione e, quando c’è ribellione, non sempre c’è evoluzione. Dal momento in cui c’è accettazione, c’è un’apertura e, ad un certo punto, la sofferenza non è più necessaria.

Finché c’è ribellione o una mancata accettazione e un rifiuto della sofferenza fisica, affettiva o relazionale, tutto questo persiste perché lo alimentate. Dovete comprendere, accettare e superare.

La vostra evoluzione è reale, ma non sempre si realizza così velocemente come vorreste. Quindi sorgono domande, ci si riposa sul ciglio della strada, c’è una grande stanchezza e, alcuni, cambiano strada.

Tuttavia ognuno va dove deve andare e segue la propria programmazione. Gli incontri, le separazioni, le grandi gioie, le grandi pene, le grandi sofferenze, fisiche o altro, fanno parte delle vostre esperienze di vita. Lo potete comprendere ma, purtroppo, molti esseri umani rifiutano di comprenderlo, di sentirlo o di accettarlo; quindi si perdono d’animo per le loro stesse sofferenze.

Coloro che riescono a comprendere, hanno la possibilità di accettare il loro destino. Utilizziamo la parola "destino" perché tutti parlano del destino. Il destino, è la programmazione!

Certamente, potete andare oltre la programmazione, qualunque essa sia. In questo caso, oltre alla sua forza personale, il ricercatore della Verità, per la sua buona volontà, riceverà aiuti preziosi da parte delle sue guide o dagli Esseri di Luce; questi aiuti gli permetteranno di eliminare certi veli; egli potrà così realmente svegliarsi e avanzare molto più velocemente sul suo cammino.

Vorremmo dirvi: Coraggio! Talvolta la strada può sembrare molto lunga. Talvolta avrete l’impressione di non andare avanti e potreste anche sentirvi inutili … Soprattutto non credete questo! Ogni volta che avete l’impressione di non avanzare, è quando andate avanti più velocemente. Ogni volta che vi sembra di non amare, è quando potete amare ancora di più, perché vi nascondete a voi stessi.»



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